Settimana
scorsa, al torneo di Dubai, Sara Errani e Roberta Vinci hanno dato
l'ennesima prova di quanto siano diventate forti. Tanto per
cominciare, Sara e Roberta si sono affrontate in semifinale battendo,
nei precedenti turni, giocatrici ostiche, tra cui Nadia Petrova la
prima e Svetlana Kuznetsova, Angelique Kerber e Samantha Stosur la
seconda.
ROBERTA VINCI |
Ad
avere la meglio è stata, nel derby, Sara Errani che ha rifilato alla
sua compagna di doppio un doppio (scusate il gioco di parole) 6-3.
Non è stata una partita molto avvincente: molti errori gratuiti e
pochi vincenti ma è comprensibile la difficoltà per entrambe a
giocare contro un'avversaria che si conosce molto bene. Nonostante la
sconfitta questo torneo può essere una bella iniezione di fiducia
per Roberta: ha battuto la Kerber (n°6 del ranking) e la Stosur
(n°9); inoltre ha dimostrato di potersela giocare alla pari con le
primissime del mondo e di valere la top-10.
SARA ERRANI |
In
finale Sara ha affrontato la ceca Petra Kvitova, in ripresa dopo il
pessimo 2012, e quest'ultima aveva tutti i favori del pronostico, ma
Sara non si è lasciata intimidire e, dopo aver subito un 6-2 nel
primo set, Sara, aiutata da un calo della ceca, ha vinto nettamente
il secondo set 6-1 dimostrando di saper essere aggressiva da
fondocampo e, relativamente, anche con la prima di servizio. Nel
terzo set, però, Sara non ha sfruttato in apertura tre palle break,
e da lì in poi non c'è stato più niente da fare: la Kvitova ha
vinto 6-2 1-6 6-1. Peccato! La Errani non ha molte colpe, l'unica
cosa che deve assolutamente fare, se vuole salire ancora di ranking e
giocarsela con le più forti, è migliorare il servizio soprattutto
la seconda palla.
PETRA KVITOVA |