DUE FINALI, DUE AMARE SCONFITTE

Alla fine Seppi non ce l’ha fatta a ribaltare il pronostico nella finale di Metz contro Tsonga. L’altoatesino è stato stracciato 6-2 6-1 in 50’ di gioco. C’è da dire che il tennista francese ha giocato benissimo senza mai permettere a Seppi di entrare realmente in partita, ma anche che l’azzurro poteva giocarsela meglio specialmente sui propri turni di battuta dove ha avuto una percentuale pessima di trasformazione con la seconda di servizio.

TUTTA LA GIOIA DI TSONGA

Tutt’altra storia è stata la finale di San Pietroburgo che, pur avendo avuto un punteggio meno netto 6-2 6-3, è stata ancor meno combattuta: Fabio Fognini, infatti, era infortunato ad una caviglia ed a metà secondo set si temeva addirittura un ritiro del ligure. Povero Fabio! Nei momenti più importanti e non della sua carriera si infortuna sempre: vi ricordate l’anno scorso ai quarti di finale del Roland Garros per esempio?

FOGNINI DURANTE LA FINALE

Intanto a Tokyo, torneo molto ricco di questa settimana, Roberta Vinci e Sara Errani si sono qualificate per gli ottavi battendo rispettivamente e la Larsson e la Parmentier ed ora affronteranno Victoria Azarenka e Marion Bartoli. Se per Roberta si prospetta un’impresa ardua, la bolognese ha l’opportunità di compiere l’ennesimo exploit di questa stagione e di guadagnare un bel po’ di punti in chiave Istambul.

VICTORIA AZARENKA

Nadal, in questi giorni, ha fatto preoccupare per l’ennesima volta in questi mesi i suoi fans dichiarando prima che sta già pensando in chiave 2013 (a questo punto dubito fortemente che parteciperà alla finale di COPPA DAVIS di dicembre) e poi che, in ogni modo, non sa se riuscirà a tornare per gli AUSTRALIAN OPEN in quanto in questo tipo di infortuni non si sa cosa si debba fare e soprattutto il periodo di stop “forzato”. A questo punto se Nadal non rientrasse proprio più nel circuito non ne sarei sorpreso.

RAFAEL NADAL

P.S. c’è un nuovo sondaggio tutti a votare!!!!!