mercoledì 18 luglio 2012

UNA SCONFITTA CHE AIUTA

Una sconfitta e un ritiro entrambe al primo turno, questo è il bilancio per quanto riguarda il tennis azzurro al WTA International di Båstad. Visto così sembra una tragedia, ma in realtà, a mio parere, non lo è affatto.
Le due sfortunate tenniste italiane sono state Roberta Vinci(sconfitta dalla Arvidsson)e Sara Errani(costretta al ritiro per un affaticamento alla spalla). Entrambe hanno deciso di giocare questo torneo alla vigilia di un appuntamento molto più importante: le Olimpiadi che si terranno sull’erba. Ora, dato che Båstad è un torneo sulla terra rossa, si potrebbe dire che il ritiro e la sconfitta delle nostre due tenniste sia stata quasi una fortuna: in questo modo avranno più tempo per riadattarsi all’erba di Wimbledon. Sia la tarantina che la romagnola hanno dichiarato che puntano ad una medaglia olimpica in doppio perciò mi sorge una domanda: perché avevano deciso di partecipare al doppio anche al torneo svedese? Non lo so e non le capisco: alla fine questo torneo avrebbe dato loro pochi punti (chiaramente per loro che sono le n°1 della race) anche in caso di vittoria. Una cosa però è certa: se fossi anch’io un tennista professionista dopo Wimbledon sarei rimasto a Londra in attesa delle Olimpiadi anche perché nessun torneo tra il 3° Slam e le Olimpiadi è sull’erba.

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